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33° Rapporto Uil sulla cassa integrazione

17 ottobre 2011 • News

LA CASSA INTEGRAZIONE A SETTEMBRE : MEGLIO DEL 2010 MA LA RICHIESTA RIMANE ANCORA QUELLA DI UNO STATO DI CRISI

Dall’inizio della crisi, il Servizio Politiche del Lavoro della UIL, guidato dal Segretario confederale, Guglielmo Loy, monitora il disagio occupazionale pubblicando mensilmente un rapporto sulla cassa integrazione.

Secondo le ultime elaborazioni, nel mese di settembre la stima dei potenziali lavoratori interessati da questo ammortizzatore sociale rimane molto alta: sarebbero, infatti, 491 mila i lavoratori in cassa integrazione. Di questi circa 170 mila sono beneficiari di cassa in deroga (la cassa in deroga rappresenta il 34,5% del totale delle richieste del mese).

Lo studio, elaborato sui dati già diffusi dall’Inps, segnala che nel mese di settembre 2011 le ore autorizzate di cassa integrazione sono state complessivamente 83,5 milioni, in aumento del 47,2% rispetto ad agosto, mese in cui si registra abitualmente una diminuzione delle ore richieste. Il confronto con lo stesso mese dell’anno precedente, viceversa, fa registrare una diminuzione delle ore autorizzate (19,1%).

L’aumento di cig nel mese di settembre rispetto al precedente, sostiene Guglielmo Loy, Segretario Confederale UIL, pur investendo le 3 macro aree del Paese, mostra un Mezzogiorno più sofferente. In quest’area si registra infatti un incremento di cassa integrazione dell’80,8%. A livello regionale, la crescita delle richieste ha interessato 14 Regioni e in misura maggiore la Sicilia (+262,8%); mentre, a livello provinciale, dove le richieste sono aumentate in 70 territori, a Catanzaro si è registrato il più forte incremento per il passaggio dalle zero ore autorizzate nel mese di agosto alle 189 mila di settembre.

L’analisi delle richieste per settore produttivo conferma, anche per questo mese, l’industria come il maggior utilizzatore della cassa integrazione, con 56,3 milioni di ore, mentre in termini percentuali il maggior aumento di ore rispetto ad agosto, si è registrato nell’edilizia (+47,4%).

Positivo il dato del calo del 20,9% delle ore richieste nel periodo gennaio-settembre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2010 (il che sembra far sperare in una lenta uscita dall’anno peggiore di crisi quale è stato il 2010), seppur, commenta Loy, l’elevato numero di ore richieste quest’anno (732 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2008 (146 milioni di ore), rileva la permanenza di un forte stato di crisi del nostro sistema produttivo.

Questi dati, conclude Loy, mettono in evidenza che la quantità di cassa integrazione necessaria al nostro sistema produttivo rimane, comunque, troppo elevata e fotografa, fedelmente, la perdurante fase di incertezza che, con i ritmi di crescita attuali, costringe le nostre imprese a considerare l’utilizzo di questo ammortizzatore sociale, non più come un elemento straordinario, ma strutturale e funzionale a garantirne la sopravvivenza. In attesa di conoscere i dati del tiraggio e, quindi, dell’utilizzo effettivo delle ore richieste, è essenziale avviare una riflessione sull’attuale sistema di protezione sociale con l’obiettivo di dare al nostro sistema produttivo e al nostro mercato del lavoro la forza e gli strumenti per superare la crisi, salvaguardando il reddito dei lavoratori e il loro posto di lavoro. Da subito vanno garantite le risorse necessarie per dare certezze alle imprese e ai lavoratori, anche per il 2012, sull’utilizzo della cassa in deroga che continua a mantenersi a livelli elevati.

dal sito Uil

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