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Tragedia in cantiere a Savona

22 giugno 2017 • News Territoriali

BASTA MORTI SUL LAVORO
CONTROLLI NEI CANTIERI
FRANCO BALATO, MAURIZIO BUFFA E LUCA VOSILLA EMERGENZA

Chiesto un incontro urgente al prefetto. Subito gli Stati generali sull’Edilizia

Il 19 giugno scorso, un uomo di 33 anni che stava lavorando sul tetto di un capannone per rimuovere la copertura di amianto è caduto e ieri è morto. Non è possibile che un lavoratore si alzi la mattina per andare a lavorare, affrontando anche i disagi di una accentuata pendolarità, e non faccia più ritorno a casa. Non è accettabile per la famiglia, non è accettabile per i lavoratori e per i sindacati, per il sistema delle imprese, per le istituzioni e per gli enti a cui compete la prevenzione e il controllo del rispetto delle misure di sicurezza nei cantieri. Per questi motivi, come Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, abbiamo chiesto un incontro urgente al Prefetto di Savona. Un incontro finalizzato a favorire un percorso che sia in grado di garantire un lavoro sicuro, che riesca ad attivare da subito un’azione di contrasto rispetto alle irregolarità, perché il settore dell’edilizia non può essere solo competizione e concorrenza basata sul ribasso dei costi. Ribasso dei costi che provoca e genera il proliferarsi di dubbie posizioni lavorative e l’utilizzo di forme contrattuali che nulla hanno a che vedere con il mondo dell’edilizia. La prevenzione deve diventare per noi una questione di programmazione, pianificazione e chiediamo, attraverso la convocazione degli Stati Generali dell’Edilizia che abbiamo costituito insieme con Ance, Cna e Confartigianato, un coinvolgimento attivo da parte di tutti gli attori della filiera produttiva: gli enti bilaterali e tutti coloro che hanno competenze in termini di sicurezza sul lavoro.

Gli autori sono i segretari di Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil Savona* pubblicato sul Secolo XIX

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