Incontro con Errani
TERREMOTO: BARBAGALLO, BENE IMPIANTO GOVERNO MA ATTENZIONE A PARTICOLARI
Roma, 4 ott. (Labitalia) – “Condividiamo l’impianto generale del
percorso per la ricostruzione nelle zone terremotate del centro Italia
presentato oggi dal Commissario del Governo, Vasco Errani, ma abbiamo
qualche preoccupazione per alcuni problemi specifici che possono
annidarsi dietro i particolari”. È questa la posizione espressa dal
segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, nel corso
dell’incontro svoltosi questa mattina a Palazzo Chigi in vista
dell’emanazione del relativo decreto. “Siamo d’accordo – ha proseguito
Barbagallo – sugli aiuti alle imprese delle zone colpite dal sisma, a
partire dalla proroga delle tasse, ma bisogna prevedere,
contestualmente, sia un analogo trattamento per i lavoratori
dipendenti sia un’estensione degli ammortizzatori sociali a tutte le
tipologie di lavoro. A questo proposito – ha precisato il leader della
Uil – quando si assegneranno i moduli abitativi temporanei, occorrerà
individuare una soluzione anche per i piccoli artigiani e
commercianti, come ad esempio i fornai, i macellai etc., per
consentire loro di continuare a svolgere la propria attività in quel
territorio. Un’attenzione particolare, poi, va riservata alla
realizzazione, al ripristino e al miglioramento delle infrastrutture
stradali e ferroviarie”.
Per quel che riguarda il Durc, inoltre, prosegue la Uil, “sarebbe bene
assumere gli stessi criteri adottati in occasione dell’Expo, compresi
quelli relativi alla formazione degli addetti alla ricostruzione.
Infine, poiché molte abitazioni danneggiate appartengono a non
residenti, bisogna evitare che lungaggini o intoppi burocratici
blocchino la ricostruzione, come accaduto in occasione di precedenti
eventi sismici, anche quando il proprietario voglia procedere al
recupero a proprie spese”.
“Consideriamo utile e opportuno – ha concluso Barbagallo – che la
cabina di regia assuma la gestione di tutta la vicenda, anche di
questi aspetti specifici, dunque, che rappresentano questioni
fondamentali per la quotidianità delle persone e delle popolazioni
colpite dal terremoto”.
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