Sicilia, cambi ai vertici

22 dicembre 2015 • News Territoriali

Uil Sicilia, cambio al vertice della Feneal Sicilia e della Feneal Palermo.

In occasione del Consiglio regionale della Feneal presso la Panormedil in via
Borremans a Palermo. Dopo 47 anni di vita sindacale lascia l’incarico
il segretario regionale, Angelo Gallo. Al suo posto arriva Francesco De Martino,
già segretario della Feneal di Catania. A guidare Palermo, invece, Ignazio Baudo
componente della segretaria che ha sempre seguito appalti e infrastrutture. “Negli ultimi anni e nonostante
la forte crisi che ha colpito questo settore – spiega Gallo – , il numero degli iscritti della FenealUil è sempre
cresciuto e oggi in Sicilia si contano circa diecimila iscritti. Palermo, con
oltre 2.400 lavoratori, è di certo la provincia più rappresentativa. Quello che
manca oggi è buona occupazione e il rilancio del settore. Questo è
l’incarico che dovranno svolgere i nuovi segretari, ma soprattutto avere un ruolo
fondamentale nella contrattazione sia provinciale che nazionale”. E De Martino
conclude: “La priorità sarà quella di rilanciare il settore attraverso infrastrutture
e opere pubbliche necessarie alla collettività e che portino sviluppo e lavoro.
Sino ad oggi dal 2008 sono più di 80mila posti andati in fumo”.
Ignazio Baudo è, invece, il nuovo segretario generale della FenealUil di Palermo. Baudo, 41 anni, è
stato eletto dal consiglio territoriale della federazione degli edili della Uil sabato scorso all’unanimità.
Raccoglie il testimone del predecessore, Angelo Gallo.
“Il rilancio del piano infrastrutturale cittadino – ha detto Baudo dopo la sua elezione – è una delle priorità da
cui bisogna partire per dare nuova linfa a un settore trainante per l’economia come quello dell’edilizia. Sul
fronte strettamente sindacale, anche la Feneal Uil di Palermo, sulla scia di quanto sta già facendo la
federazione nazionale, si sta impegnando affinchè si argini il fenomeno di fuga dal contratto dell’edilizia che
negli ultimi mesi si sta registrando in numerosi cantieri.”