MENU

MENU

1° Rapporto Uil su cassa integrazione

26 febbraio 2014 • News

(DAL SITO UIL)

PRIMI DATI 2014

La diminuzione, congiunturale e tendenziale, delle ore di cassa integrazione richieste dalle aziende nel primo mese dell’anno, non ha nulla di positivo.  L’aumento della cassa integrazione straordinaria evidenzia un incremento delle aziende di grandi dimensioni in crisi strutturale. 

Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali in deroga, la forte contrazione delle ore, è dovuta essenzialmente alla non disponibilità delle risorse necessarie nella gran parte delle Regioni italiane.  I ritardi con cui sono stati rifinanziati gli ammortizzatori in deroga, ha avuto il suo sbocco naturale nell’apertura delle procedure di licenziamento che hanno determinato l’enorme aumento delle domande di disoccupazione. 

Nel 2012 la deroga ha assorbito 1/3 delle ore autrizzate nell’anno; nel 2013 l’incidenza è stata di 1/4 . Il tuttto si collega anche alla disponibilità di risorse che vengono erogate ed è assurdo che, dopo 5 anni di crisi,  ancora non si abbia il dato del tiraggio (in ore di utilizzo effettivo e di risorse realmente spese) per questo ammortizzatore sociale.

Il finanziamento di 1.600 milioni di euro per la cassa in deroga del 2014, è troppo basso per coprire l’intero anno, ciò sia per la forte crisi in cui continua a versare la piccola e piccolissima impresa, sia perché grazie al recente chiarimento del Ministero del Lavoro, si è reso possibile coprire, almeno parzialmente, con tali somme anche situazioni pendenti del 2013. 

Per quanto sia indispensabile difendere l’occupazione attraverso lo strumento della cassa integrazione, occorrerebbe passare da una politica che è diventata quasi esclusivamente difensiva, ad una politica preventiva, che agisca, quindi, sulle cause della crisi economico-produttivo-occupazionale e le rimuova. 

A tal fine occorrono chiare e serie politiche industriali, abbassamento della pressione fiscale a cui conseguirà anche il rilancio dei consumi e con esso dell’occupazione. 

LEGGI LO STUDIO COMPLETO 

« »