LAB0231 7 LAV 0 DNA LAV NAZ Crollo Firenze: Panzarella (FenealUil), 'più controlli, serve contratto unico di cantiere' “Domani da Firenze rilanceremo le nostre proposte: sul fronte del lavoro nero e sommerso chiediamo più controlli e non norme che programmino l’attività ispettiva garantendo periodi di mancate ispezioni alle imprese; sanzioni più severe e il rispetto della norma sulla congruità, ad oggi non oggetto di sanzione per le committenze o le imprese pubbliche o private che non la richiedono e non la attuano. Va introdotto l’obbligo di un badge di cantiere che possa consentire il controllo delle maestranze e degli orari di lavoro. Basta poi con i contratti 'alla carta'! Chiediamo da tempo che venga introdotta la norma che obbliga le imprese ad applicare i contratti collettivi in base alla reale attività svolta e unicamente soltanto quelli siglati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, per l’edilizia il contratto per chi opera in cantiere deve essere quello edile 'contratto unico di cantiere'". Così, con Adnkronos/Labitalia, Vito Panzarella, segretario generale FenealUil, sullo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici, dopo il crollo di Firenze. In tema sicurezza il segretario chiede che vengano emanati tutti i decreti mancanti da quando è entrato in vigore il testo unico Dlgs81/2008 “uno su tutti quello relativo alla attuazione del Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi previsto dall’art.27, con l’introduzione della cosiddetta 'Patente a Punti' richiesta più volte dagli edili". “Va potenziata la formazione in materia di salute e sicurezza – prosegue - aumentando il numero delle ore obbligatorie previste prima di accedere in cantiere, ad oggi fissata in 16 ore che la Conferenza Stato Regioni rischia di rivedere al ribasso. Tale formazione deve essere riconosciuta valida solo se effettuata dal sistema bilaterale di settore", conclude. (Pal/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 20-02-2024 15:45