LAB0110 7 LAV 0 DNA LAV NAZ RLA INFORTUNI: FENEAL, DATI INAIL PREOCCUPANTI, INVESTIRE DI PIU' IN SICUREZZA LAVORO = Roma, 31 lug. (Labitalia) - "La morte del lavoratore avvenuta ieri a Trapani ci addolora profondamente e ci spinge ancora una volta a chiedere più controlli e pene più severe per contrastare un fenomeno che è ormai emergenza nazionale". E' quanto si legge in una nota della FenealUil commentando anche i dati sugli infortuni dell'ultimo semestre diffusi ieri dall'Inail. "Quello che - spiega - a nostro avviso è il dato più preoccupante è che ancora una volta si conferma l'aumento degli incidenti mortali insieme alla crescita delle malattie professionali mentre non si pensa ad altro che a tagliare le risorse. Si deve invece investire di più in qualità del lavoro, aumentando i controlli e inasprendo le pene anche con l'introduzione del reato di omicidio sul lavoro. L'incremento è significativo e continua ad interessare soprattutto le regioni del Sud Italia dove maggiore è la precarietà e l'incertezza del lavoro. Quando parliamo di politiche del lavoro noi non chiediamo solo di riaprire i i cantieri ma di renderli sicuri perché al centro deve esserci sempre la dignità dei lavoratori e la loro sicurezza". "Investire in qualità del lavoro, prevenzione e formazione, deve essere - sottolinea il sindacato - una priorità esattamente quanto creare infrastrutture moderne, completare le grandi opere bloccate, mettere in sicurezza il territorio e riqualificare periferie, strade e viadotti. Chiediamo quindi che il governo prendi in considerazione le nostre proposte a partire da quelle che mirano al contrasto del lavoro nero e irregolare spesso tra le principali cause degli incidenti, soprattutto nel nostro settore dove le morti purtroppo sono sempre molto frequenti". (Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 31-LUG-19 16:07