MENU

MENU
BuzziUnicem_1

Taranto, Cementir. Muro contro muro

17 novembre 2015 • cemento, News Territoriali

Dai giornali locali

Cementir, muro contro muro
Da oggi raddoppiate le ore di sciopero al cementificio
161115 TARANTO – Sono state raddoppiate stamani, da quattro ad otto, le ore di sciopero presso lo stabilimento
Cementir di Taranto, nei tre turni di lavoro, “per decisione degli stessi 72 dipendenti riuniti in assemblea, con
l’obiettivo di scardinare le rigidità dell’Azienda rispetto all’interpretazione unilaterale data dalla stessa ai
contratti di solidarietà di recente sottoscritti con i sindacati di categoria, presso Confindustria territoriale”. E’
quanto si legge in una nota dei sindacati. “La Direzione, peraltro, come denunciano Feneal, Filca, Fillea
territoriali, oltre a mettere in discussione l’istituto dei rol, ovvero i permessi retribuiti previsti dal contratto
collettivo e, addirittura, quello delle ferie maturate nel 2015 e maturande nel 2016, da almeno una settimana
priva i dipendenti dell’acqua in bottigliette, puntando a farli dissetare con l’acqua di rubinetto che però risulta,
nei fatti, poco igienica e scarsamente potabile.
Lo scorso venerdì, i segretari generali Guida Antonio (FenealUil), Vito Lincesso (Filca Cisl), Antonio Stasi
(Fillea Cgil) avevano sollecitato ulteriormente l’Azienda, nel corso di un apposito incontro ufficiale, affinché
rendesse esigibili i contenuti dell’accordo sulla solidarietà sottoscritto tra le parti ma ne hanno registrato la
netta chiusura e, comunque, nessuna risposta degna di nota.
Da qui il presidio odierno ai cancelli, a conferma di uno stato di agitazione che coinvolge tutte le maestranze,
compresi gli impiegati, che proseguirà nei prossimi giorni fino a quando l’Azienda non dichiarerà di accettare
le condizioni concordate e da essa stessa ritenute soddisfacenti sottoscrivendo tutti i contenuti dell’accordo
presso Confindustria”. Insomma, è muro contro muro.

« »