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Rinnovo Legno

14 dicembre 2016 • News

Barbagallo: Si sta realizzando l’obiettivo che avevamo indicato.
Il 2016 sarà ricordato come l’anno dei contratti.
Panzarella: Chiusi tutti i contratti dei materiali da costruzione. Ora  l’edilizia. Buon lavoro al nuovo presidente Ance.”
La stagione dei rinnovi contrattuali prosegue a grandi passi: Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Federlegno hanno sottoscritto quello per il settore Legno e Arredo. Il 2016 sarà davvero ricordato come l´anno dei contratti: si sta realizzando l’obiettivo che avevamo indicato. Quest´ultima intesa, peraltro, è davvero innovativa e si pone nel solco di quanto il Sindacato confederale, unitariamente, punta a ottenere al tavolo della trattativa per la riforma del modello contrattuale. Sin dalla sua iniziale proposta, la Uil ha ritenuto che fosse necessario modificare l´attuale sistema prendendo a riferimento parametri di sviluppo, sia a livello nazionale sia nella contrattazione di secondo livello. Per quel che riguarda, poi, la produttività, la Uil considera che essa possa crescere se si punta sul cosiddetto benessere lavorativo. Ebbene, anticipando i tempi, il rinnovo del contratto per il settore Legno e Arredo prende in considerazione anche queste due novità. L´intesa, insomma, è di buon auspicio per un esito positivo della trattativa tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Segretario Generale FENEALUIL Vito Panzarella che ha dichiarato “si chiude una vertenza lunga e complessa che completa il quadro dei rinnovi contrattuali per quanto attiene il settore dei materiali da costruzione. Quello firmato ieri riconferma l’importanza del contratto Nazionale e del ruolo che esso deve continuare a ricoprire per difendere il potere d’acquisto e garantire un’equa distribuzione della ricchezza nonché del welfare aziendale. Nonostante la difficile congiuntura che ha caratterizzato questi anni siamo riusciti a chiudere tutte le vertenze, ma resta quella del contratto dell’edilizia che coinvolge circa 900mila lavoratori e che ha pagato enormi costi alla crisi. Al nuovo presidente Ance Gabriele Buia – conclude il Segretario – facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro auspicando che proprio sul rinnovo  del contratto si possa insieme raggiungere un importante risultato.”

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