MENU

MENU
Reggio Calabria

Reggio Calabria, appello congiunto al Presidente della Repubblica

29 febbraio 2016 • News Territoriali

GAZZETTA DEL SUD

La campagna comune di imprenditori e lavoratori
Lavoro e dignità per sfidare la mafia
Appello di Ance, Feneal Uil e Filca Cisl al presidente della Repubblica
I tempi del muro contro muro sono un ricordo. Imprenditori e lavoratori avviano una campagna condivisa.
Ance, FenealUil e Filca Cisl denunciano la gravità della situazione socio-occupazionale del territorio e
lanciano un appello al capo dello Stato. «La crisi economica che sembra non avere fine da un lato e
l ‘ aggressione criminale dall ‘ altra hanno generato uno stato di vera e propria emergenza finora sottovalutata»
spiegano. «I rappresentanti di imprenditori e lavoratori promuovono una battaglia comune per la legalità, il
lavoro e lo sviluppo nel rispetto delle vocazioni del territorio. Una battaglia che deve vedere lo Stato al
fianco della parte sana del tessuto produttivo, che rappresenta la stragrande maggioranza. Oggi
richiediamo con forza un impegno dello Stato per affrontare la questione della sicurezza dei cantieri. La
criminalità sta saccheggiando i pochi cantieri attivi, con furti, danneggiamenti e atti intimidatori contro
imprenditori onesti e rappresentanti delle categorie produttive. La stessa sorte sempre più spesso tocca ad
amministratori», denunciano i rappresentanti delle diverse sigle sindacali. «Dinanzi a tutto questo, noi
lavoratori e imprenditori, assieme, chiediamo un ‘ azione risoluta del Governo nazionale, che deve
aumentare la disponibilità di uomini e mezzi a favore della magistratura e delle forze dell ‘ ordine. Lo scopo
non può e non deve essere creare uno Stato di polizia, bensì liberare la società dal giogo mafioso», Ma non
basta: «È necessario ammodernare le informative interdittive, rendendole più efficaci e attribuendone
natura giurisdizionale, come suggerito dal presidente dell ‘ Autorità nazionale anticorruzione». I
rappresentanti di categoria chiedono cantieri aperti: «Consapevoli delle responsabilità e degli errori da cui
non siamo stati esenti in passato, chiediamo l ‘ intervento dello Stato, convinti che il lavoro sia l ‘ unico
antidoto alla ‘ ndrangheta, come ha recentemente ricordato, nella sua visita in Calabria, il Presidente
Mattarella. Ci appelliamo proprio al Capo dello Stato auspicando un suo straordinario e autorevole
intervento a favore della nostra terra, per salvarla dalla deriva del sottosviluppo e della desertificazione
industriale indicata dal rapporto Svimez».

« »