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PNRR, progetto unico Terzo Valico- Nodo di Genova

29 settembre 2022 • News

PNRR: PROGETTO UNICO TERZO VALICO-NODO DI GENOVA, FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL COMMISSARIO STRAORDINARIO E SINDACATI PER LA REALIZZAZIONE DELL’OPERA FERROVIARIA

Intesa per garantire lavori nel rispetto della legalità, della sicurezza e dei tempi, favorendo la ripresa economica e l’occupazione

Roma, 29 settembre 2022 – Si completa con il Progetto Unico Terzo Valico-Nodo di Genova l’elenco delle opere ferroviarie commissariate individuate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che hanno aderito al Protocollo d’intesa tra Commissari straordinari e i sindacati per garantire la realizzazione dei lavori nel rispetto della legalità, della sicurezza e dei tempi. Oggi il Protocollo è stato firmato dal Commissario straordinario dell’opera, Calogero Mauceri, e le organizzazioni sindacali Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL.

L’intesa consentirà un monitoraggio continuo dei cantieri per verificare il rispetto e la regolare applicazione di tutte le norme e le procedure riguardanti la sicurezza dei lavoratori, i turni di lavoro, la formazione e la prevenzione di infiltrazioni nei contratti di appalto.

Il Protocollo coinvolge il commissario e i rappresentanti dei lavoratori edili, con l’obiettivo di creare un sistema di relazioni con soggetti sociali e istituzionali affinché le opere si realizzino con celerità e massima trasparenza. L’intesa prevede che il Commissario convochi le sigle sindacali firmatarie del Protocollo prima della cantierizzazione o dell’avvio degli interventi per esporre il cronoprogramma dei lavori, il piano degli affidamenti, le previsioni occupazionali. Inoltre, sono previsti incontri periodici, per il tramite del General Contractor e per quanto di propria competenza,  per confrontarsi su orari di lavoro, turni, logistica, formazione e sicurezza.

Il Commissario Straordinario controllerà, attraverso la stazione appaltante, l’applicazione di tutte le norme in materia della sicurezza del lavoro, la presentazione del Piano sulla Sicurezza e il coinvolgimento delle strutture di sanità pubblica per il piano dei presidi medici fissi e di pronto intervento. Tutti i lavoratori operanti nel cantiere dovranno aver svolto la formazione di ingresso relativa alla sicurezza sul lavoro. Infine, in tema di qualità del lavoro, il Protocollo ribadisce l’applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (anche per i subappalti o subcontratti), compreso il pagamento delle spettanze e delle contribuzioni a tutti i lavoratori in caso di inadempienza da parte degli appaltatori.

La sottoscrizione del Protocollo conferma l’impegno dei firmatari nel garantire l’interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza attraverso un metodo condiviso basato sull’informazione e sul confronto.​

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