MENU

MENU
verbale PENSIONI

Pensioni

29 settembre 2016 • Edilizia, News

PENSIONI: ACCORDO GOVERNO-SINDACATI
Barbagallo: trovate alcune soluzioni positive, ma la discussione proseguirà per ottenere altri risultati

“Abbiamo fatto un buon lavoro, sono state trovate alcune soluzioni, ma la discussione deve ancora continuare. Sei miliardi sono insufficienti: tuttavia, questa volta, parlando di pensioni, non sono state tolte, ma sono state messe delle risorse”. E’ questo, in sintesi, il primo giudizio espresso dal Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, al termine del confronto con il Governo sulla previdenza. Cgil, Cisl, Uil, il ministro Poletti e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, hanno siglato un verbale di sintesi che fotografa i risultati conseguiti e i punti ancora in discussione.

“Non vi è dubbio che sarebbero state necessarie più risorse – ha precisato Barbagallo – per dare tutte le risposte ai problemi posti sul tavolo: per questo motivo, noi continueremo a rivendicarle. Vogliamo, però, valorizzare il lavoro svolto sinora, perché grazie all’azione unitaria dal Sindacato, è stata invertita una tendenza in uso nel nostro Paese che ha sempre visto fare cassa sui pensionandi e sui pensionati, con conseguenze negative anche per i giovani in cerca di lavoro. Siamo riusciti ad equiparare la no tax area, ad innalzare il tetto per consentire a più pensionati di ottenere la 14esima e a rendere gratuite le ricongiunzioni. Inoltre, sarà allargata la platea dei lavori usuranti e sarà consentito ad alcune categorie di lavoratori cosiddetti precoci di poter andare in pensione con 41 anni di contributi. Il meccanismo dell’Ape sociale, poi, permetterà a quei lavoratori che si trovano in particolari condizioni di disagio di anticipare, senza alcun onere aggiuntivo, l’età di pensionamento. Da segnalare, infine, l’impegno del Governo a separare, finalmente, la previdenza dall’assistenza. Alcuni risultati, ad esempio sul fronte dei precari e anche dei lavori usuranti, sono parziali, ma poiché il verbale prevede una seconda fase di confronto che sarà avviata a breve, la nostra azione non si ferma qui. Grazie al confronto, tenacemente cercato e voluto dalla Uil, insieme a Cgil e Cisl, e alla straordinaria mobilitazione dei lavoratori e dei pensionati, abbiamo raggiunto i primi obiettivi importanti. La strada è tracciata: proseguiremo in questa direzione”

PENSIONI: PASSO IMPORTANTE PER GLI EDILI

PANZARELLA, ADESSO ‘PLATEE’ APE E LAVORATORI PRECOCI

(Labitalia) – “Guardiamo positivamente al confronto
sulle pensioni tra sindacati e Governo. E’ un passo importante per la
tutela dei lavoratori, l’accordo raggiunto, infatti, potrà consentire
agli operai del settore edile, che svolgono attività particolarmente
usuranti, di poter accedere alla pensione anticipata. Come abbiamo
sempre sostenuto i lavori non sono tutti uguali e non si può salire su
un’impalcatura a sessant’anni. E’ pericoloso per sé e per i propri
compagni”. Così, in una nota, Vito Panzarella, segretario generale
della Feneal Uil.

“Aspettiamo con fiducia -conclude- i prossimi incontri che dovranno
definire chiaramente le modalità e ‘le platee’ dell’ape social e dei lavoratori
precoci, dato che nel nostro settore moltissimi hanno iniziato a
lavorare giovanissimi”.

« »