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Mobilitazione UIL ‘Diamo voce al Paese reale’

3 maggio 2023 • lapidei, News

Nell’ambito della Mobilitazione UIL “Diamo voce al Paese reale” oggi si è tenuta l’assemblea organizzata dalla FenealUil Toscana nel distretto lapideo di Carrara nel cuore delle Alpi Apuane dove si estrae il marmo di Carrara esportato in tutto il mondo con i Segretari Pierpaolo Bombardieri Vito Panzarella e Paolo Fantappiè.

Abbiamo parlato e ascoltato i lavoratori, visitato i luoghi dove ogni giorno lavorano per vivere e vedere da vicino le loro difficoltà. Perché questo è il Paese reale. Più Sicurezza lavoro di qualità più pensioni dignitose e adeguate ai diversi lavori che – ricordiamolo – non sono tutti uguali, per rappresentare sempre e al meglio lavoratrici e lavoratori.

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“Per parlare di lavoro, bisogna conoscerlo – ha detto il Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri – ed essere qui con i lavoratori delle cave è davvero importante per comprendere i problemi reali delle persone. Venissero qui, dunque, i rappresentanti del Governo che parlano di pensioni e sicurezza, ma che decidono senza tener conto delle effettive esigenze della vita reale. Questi lavoratori – ha sottolineato il leader – sono stanchi di misure spot: va bene il taglio del cuneo fiscale, ma è temporaneo e dopo 5-6 mesi cosa succederà? Servono risorse e i soldi vanno presi lì dove ci sono: grandi aziende hanno fatto extraprofitti e sono questi che vanno tassati. Così come noi chiediamo anche di detassare gli aumenti contrattuali.  Già da mesi – ha rimarcato Bombardieri- stiamo dicendo al Governo che c’è troppo lavoro precario e, ciò nonostante, sono stati reintrodotti i voucher sino a 15mila euro. Inoltre, non ci sono interventi in materia di sicurezza sul lavoro. Infine, nulla si è mosso sul fronte della previdenza né per opzione donna né per la pensione di garanzia per i giovani, men che meno per la flessibilità in uscita.
La riforma fiscale, poi, prevede una sorta di condono preventivo: allora, chiediamo che ai lavoratori dipendenti e ai pensionati venga tolto il sostituito d’imposta e venga lasciato tutto in busta paga, successivamente pagheranno il 15% come le altre categorie.
Le mobilitazioni – ha precisato il leader della Uil – le abbiamo programmate già da un mese, proprio su questi punti e prima del Dl lavoro. Noi andremo avanti perché le diseguaglianze non diminuiscono e abbiamo la responsabilità di stimolare una discussione per cambiare le cose che stiamo vivendo. Infine – ha concluso Bombardieri- in merito alla convocazione al Ministero delle infrastrutture, a Salvini diciamo che non abbiamo problemi di date, siamo sempre pronti al confronto in qualunque giorno dell’anno, quando si tratta di fare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori, dei giovani e dei pensionati”.

Ai lavori dell’assemblea è poi intervenuto il Segretario Generale FenealUil Vito Panzarella che ha spiegato la scelta del luogo per questo appuntamento: “Oggi abbiamo voluto vivere questa esperienza insieme al nostro segretario generale e fare questa assemblea coi nostri cavatori perché riteniamo che qui ci sia un pezzo importante del Paese reale che va ascoltato. E’ qui che si tocca con mano cosa significa lavorare oltre quarant’anni in queste condizioni, esposti al caldo e al freddo, condizioni comuni per moltissimi lavoratori dei nostri settori. Con loro abbiamo trascorso una bellissima giornata, fra le gallerie di queste cave, spazi angusti e molto pericolosi accanto a spazi enormi che fanno percepire la bellezza di questi paesaggi ma con essi anche e soprattutto la durezza e la fatica che ogni giorno le persone qui devono affrontare. Persone che amano il loro lavoro e che ci hanno mostrato oltre alla fatica e alle difficoltà la passione enorme che ci vuole per fare questo mestiere. Li abbiamo ascoltati e con noi portiamo le loro istanze per una maggiore sicurezza e qualità di lavoro, maggiore stabilità e necessità di intervenire sul tema delle pensioni per una loro rivalutazione in tema di lavori usuranti, ed ancora abbassamento del cuneo fiscale e riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Molti di loro ci hanno poi esposto i limiti e le criticità legate alla legge regionale per l’estrazione delle cave e anche su questo faremo il possibile perchè si arrivi ad una soluzione rapida e soddisfacente. Carrara rappresenta la “storia” dei poli produttivi a livello mondiale di estrazione, coltivazione e produzione delle rocce ornamentali ed un patrimonio professionale che va protetto valorizzando e tutelando chi lo lavora e ama questo mestiere.

Presente anche Paolo Fantappiè Segretario Generale UIL Toscana che ha dichiarato a margine dell’assemblea “serve un’ulteriore attenzione da parte della Regione verso le problematiche di questo personale, che non è tenuto in dovuta considerazione rispetto a un lavoro particolare, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.  Un lavoro che ha un alto grado di pericolosità. Quindi noi chiediamo alla Regione di ascoltare il grido di questi lavoratori e di intervenire anche con dei finanziamenti regionali per dare maggiori garanzie e maggiori opportunità di stabilità. Infine va riconosciuta una pensione anticupata perché non si può lavorare a sessant’anni in quel tipo di ambiente. Tutto questo è il minimo per una filiera che dà ,beneficio e grandezza alla nostra Regione.”

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