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Messina, un ‘muro simbolico’ davanti al Comune

16 aprile 2015 • News Territoriali

Caschetti gialli in testa e pala in mano, i lavoratori del settore edile a Messina hanno alzato un muro simbolico davanti all’ingresso del Comune, da ostacolo contro le insidie pericolose della «burocrazia che uccide». In tanti hanno preso parte alla mobilitazione organizzata per sollecitare le amministrazioni, nello specifico quella di Palazzo Zanca, ad accelerare e sbloccare tutti gli appalti e le opere finanziate e già approvate, dando il via ai cantieri. Su ognuno dei mattoni trascritta un’opera tra quelle pronte decollare ma ferme per ragioni politico-amministrative, “perse ” tra gli incartamenti degli uffici, mancati accreditamenti finanziari, ricorsi, processi contorti e autorizzazioni concesse a rilento. Tutto ciò che potrebbe dare ossigeno ad una economia che fatica maledettamente. E i sindacati, al fianco degli operatori del comparto, hanno puntato l’indice allo stesso modo proprio contro ciò che frena il potenziale sviluppo. «Siamo qui per lanciare un segnale, chiediamo lavoro, solo questo», hanno detto gran voce i segretari provinciali di Feneal, Filca e Fillea, Giuseppe De Vardo, Giuseppe Famiano e Biagio Oriti. Un primo risultato è stato raggiunto nella stessa mattinata con la firma di un protocollo di intesa per lo sviluppo e l’occupazione edile.  Ognuno sarà chiamato a fare la propria parte per favorire lo sviluppo e l’occupazione nel settore edile.  L’Amministrazione comunale si impegna ad informare le organizzazioni sindacali di categoria sullo stato delle gare d’appalto, a favorire attraverso la normativa l’impiego della manodopora locale almeno al 50 % e numerose misure per il rilancio del settore. Le organizzazioni sindacali, da parte loro, si impegnano ad informare l’Amministrazione comunale dell’andamento dell’occupazione e delle eventuali problematiche inerenti i rapporti tra imprese e lavoratori, e sui cantieri comunali. Le parti vigileranno sul rigoroso rispetto delle leggi in materia di lavoro, sull’applicabilità dei contratti nazionali e provinciali di settore e delle norme sul collocamento, sulla sicurezza e prevenzione nei luoghi dilavoro. Inoltre, al fine di monitorare l’applicazione di quanto previsto nel protocollo di intesa le parti convengono di costituire un Osservatorio permanente di cui faranno parte i Rappresentanti delle parti firmatarie che si riuniranno su richiesta di una delle parti e su convocazione del Sindaco o suo delegato.

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