Legno Lapidei Artigiani
LEGNO LAPIDEI ARTIGIANI
SOTTOSCRITTO NUOVO ACCORDO DI RINNOVO CCNL ARTIGIANATO e PMI LEGNO E LAPIDEI
Si è concluso ieri il confronto che ha portato alla firma dell’accordo di rinnovo del CCNL Legno Lapidei Artigiani, tra CNA Confartigianato, CLAAI Casartigiani ed i sindacati di categoria Feneal Filca Fillea.
“Dopo circa due anni siamo riusciti a dare una risposta ai 100mila lavoratori del settore, tra i più importanti del comparto artigiani con 50mila imprese, – dichiara Fabrizio Pascucci – Segretario Nazionale FenealUil – riuscendo a sottoscrivere un accordo soddisfacente sia in termini di salario che di welfare, con importanti risultati sul piano della sanità e della previdenza.”
Per Pascucci positiva la mediazione raggiunta sul salario, per il quale spiega “saranno erogate per il periodo di vacanza contrattuale due tranche da 75 euro (aprile e luglio 2018); con un aumento dei minimi tabellari di 53€ al livello D per il settore legno artigiano (33€ a marzo e 20€ a giugno 2018) e 63€ al livello D per il settore legno PMI (33€ a marzo e 30€ a giugno 2018). Per il settore lapideo artigiano l’aumento sarà al livello 3 di 56€ e 66€ per le PMI, con le stesse scadenze di erogazione. Quest’ultima innovazione (differenza tra imprese artigiane e PMI) e’ un importante risultato politico per le OOSS che si sono battute per riconoscere la distinzione tra le tipologie d’impresa al fine di ridurre al minimo il rischio di dumping contrattuale con gli altri CCNL PMI degli stessi settori. L’aumento di circa il 3,9% rappresenta, in termini percentuali, un importante risultato per tutti i settori artigiani.”
Nell’accordo, che avrà decorrenza dal 1°gennaio 2016 al 31 dicembre 2018, è stato introdotto un contratto di reinserimento al lavoro a tempo indeterminato per i giovani e i disoccupati, prevedendo, contrariamente a quanto previsto in altri contratti dove presente, che venga invece utilizzato unicamente come contratto a tempo indeterminato.
Salvaguardata la corretta tempistica dei tavoli di secondo livello aperti in un’ottica di rilancio del secondo livello di contrattazione mentre sulla flessibilità sarà possibile usufruire per il settore legno di un monte ore massimo di 104 ore con una maggiorazione del 15% fino a 96 ore e tra 96 e 104 ore del 18%. E’ stata in fine aggiornata in base alla normativa vigente la regolamentazione dell’apprendistato. Ora la parola passa ai lavoratori per le assemblee e l’approvazione dell’accordo.
