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INTESA ARCHITETTI – SINDACATI EDILI

27 marzo 2014 • evidenza, News

V. Panzarella, Segretario Generale Feneal Uil: "Ripartire dall’edilizia in chiave sostenibile. Un patto contro la crisi che deve rappresentare un svolta per il settore."

"Ripartire dall’edilizia ma in chiave sostenibile". E’ quanto affermato dal segretario Panzarella nel corso della tavola rotonda che si è tenuta, ieri, alla Casa dell’architettura in occasione della firma del Protocollo d’Intesa per la rigenerazione del patrimonio edilizio, siglato tra sindacati edili, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, e  Architetti  Italiani (Ordine di Roma e Consiglio Nazionale). "Un patto contro la crisi per far ripartire il settore attraverso uno sviluppo diverso delle costruzioni, che promuova la riqualificazione delle periferie, le ristrutturazioni del patrimonio esistente e la rigenerazione urbana  all’insegna della qualità e della sostenibilità. Sono proposte che da tempo avanziamo e per cui continueremo ad impegnarci affinchè il governo si attivi concretamente." Al convegno sono intervenuti, oltre ai segretari generali Panzarella, Pesenti, Schiavella e nazionali Feneal Filca Fillea ed il Presidente CNA Leopoldo Freyrie, il Ministro dell’Ambiente Galletti, il sottosegretario all’Istruzione Reggi, il presidente della commissione ambiente Realacci.

"Questo accordo – ha detto Panzarella –  che rappresenta un progetto per il futuro del Paese, per ridare lavoro ma anche vivibilità all’Italia, segna un punto di non  ritorno rispetto al modo di costruire cui si è guardato finora. L’Italia su questo fronte è in ritardo ed il governo deve puntare ad accelerare le sue politiche in questo senso perchè l’edilizia è una leva fondamentale per l’economia, ma lo sarà ancora di più puntando su green economy, professioni e lavori geen, manutenzione e recupero, messa in sicurezza e riqualificazione delle città."

La sperimentazione del Patto partirà dall’efficientamento energetico delle scuole e promuoverà l’adozione di regolamenti edilizi sostenibili da parte dei comuni con grande attenzione alla diffusione di materiali da costruzione ecocompatibili. Da ciò anche la programmazione di percorsi formativi e di alta specializzazione per i professionisti e operatori del settore.

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