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Incidente Terzo Valico a Genova

19 gennaio 2015 • News Territoriali

Grave incidente nel cantiere terzo valico a Genova

La solidarietà dei sindacati

«OCCORRE CHIAREZZA SUI CARICHI DI LAVORO» Nell’esprimere solidarietà all’operaio coinvolto
nell’infortunio di ieri notte  Feneal Uil, Fillea Cgil, Filca Cisl hanno chiesto «alla Regione Liguria e al Cociv – il
Consorzio che si occupa della realizzazione del terzo valico – di convocare urgentemente un tavolo sulla
sicurezza anche al fine di verificare la dinamica dell’accaduto, l’organizzazione e i carichi di lavoro. Alla luce
di quanto accaduto – scrivono i sindacati di categoria nella nota -, ritardi burocratici, sarebbero difficilmente
giustificabili».

dal Corriere mercantile – Genova

Il suo mezzo era una betoniera che nelle gallerie serve a spargere “spritz beton”, betoncino spruzzato si dice
in italiano, cioè una speciale miscela di calcestruzzo, utilizzata negli scavi in sotterraneo come prerivestimento
e opera di sostegno. E alla guida del mezzo, giovedì sera, l’operaio specializzato di 53 anni,
Giuseppe D., stava dirigendosi all’esterno della galleria per concludere il turno all’interno del grande cantiere
dell’Alta Velocità, a Trasta. Giunto al “posteggio” è sceso proprio nell’attimo in cui veniva affiancato da un
escavatore in movimento guidato da un collega che stava “montando” per il turno notturno (si lavora
ventiquattro ore su ventiquattro). Spazi millimetrici, l’operaio è stato stretto tra i due mezzi rimanendo
agganciato con la mano nella bena. Una scena atroce, in seguito all’impatto ha subito l’amputazione di una
mano. Da via Castelmorrone è partita subito la richiesta di soccorsi. Ambulanza e medico del “118” sono
giunti in fretta. Dopo le prime cure, l’operaio (originario di Paternò, in provincia di Catania) è stato trasportato
in codice rosso al San Martino. Nella notte Giuseppe D. è stato trasferito nel Reparto di Ortopedia al
Monoblocco e successivamente sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico al termine del quale
l’equipe è riuscita a ricomporre l’arto. Il quadro clinico è confortante, nei prossimi giorni si valuterà il quadro
clinico per stabilire l’esito definitivo dell’operazione. Sul luogo dell’incidente ancora ieri mattina sono proseguiti
gli accertamenti da parte degli ispettori dell’Asl per accertare la dinamica dei fatti e accertare eventuali
responsabilità. Dopo i rilievi eseguiti sul posto, i funzionari hanno ascoltato varie testimonianze, a partire
dall’operaio che si trovava alla guida dell’escavatore. Appena le sue condizioni lo consentiranno, gli ispettori
della Asl sentiranno anche la ricostruzione della vittima dell’incidente.

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