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Inail, calano gli infortuni in edilizia

19 febbraio 2015 • News

Per Panzarella incide il calo dell'occupazione dovuto alla crisi, ma anche il grande lavoro svolto dalla bilateralità sul fronte della sicurezza

Secondo i dati diffusi oggi dall'Inail nel primo numero del 2015 del periodico statistico, che sottolinea la netta inflessione degli incidenti nelle costruzioni, uno dei settori di attività più a rischio, "negli ultimi cinque anni le denunce di infortunio nelle costruzioni sono diminuite del 46,1%, passando dalle oltre 83mila del 2009 alle 45mila del 2013."
A quanto scrive l'Istituto "nello stesso arco di tempo anche gli indennizzi si sono quasi dimezzati, da 72mila a 38mila, con un calo percentuale del 46,7% che supera di quasi 20 punti quello registrato nell'industria e servizi (-27%)."
Commentando il dato il Segretario Generale FENEALUIL Vito Panzarella sottolinea che "il calo degli infortuni è certamente 'falsato' dalla drastica e drammatica diminuzione di addetti che il settore ha subito con la crisi, oltre che dalle mancate denunce da parte dei titolari di 'false' partite iva. Gli 800mila lavoratori in meno dal 2008 ad oggi, - 60mila solo nel terzo trimestre 2014, incidono senza dubbio, ma - aggiunge il numero uno della Feneal - non possiamo non riconoscere un grande merito al lavoro svolto dai nostri enti bilaterali, scuole edili, casse edili e cpt, sul fronte della sicurezza e della prevenzione attraverso la formazione." "Proprio alla luce di ciò continuiamo a non comprendere l'accanimento del governo su strumenti fondamentali come il Durc che tanto hanno fatto nel nostro settore sul fronte della sicurezza e della regolarità, della qualità e della legalità che devono continuare ad essere baluardi a difesa del settore e per il rilancio delle costruzioni nel segno della buona edilizia."



 INFORTUNI: FENEAL UIL, CALO FALSATO DA DIMINUZIONE ADDETTI =

 Roma, 20 feb. (Labitalia) - "Il calo degli infortuni è certamente 
'falsato' dalla drastica e drammatica diminuzione di addetti che il 
settore ha subito con la crisi, oltre che dalle mancate denunce da 
parte dei titolari di 'false' partite Iva, irregolari, sommersi e 
quanto altro la crisi ha contribuito ad accentuare in questi anni". A 
dirlo Vito Panzarella, segretario generale Feneal Uil.

 "Gli 800mila lavoratori in meno dal 2008 ad oggi, 60mila solo nel 
terzo trimestre 2014, incidono senza dubbio, ma non possiamo non 
riconoscere un grande merito -spiega- al lavoro svolto dai nostri enti
bilaterali, scuole edili, casse edili e cpt, sul fronte della 
sicurezza e prevenzione attraverso la formazione e l'informazione".

 "Proprio alla luce di ciò -avverte- continuiamo a non comprendere 
l'accanimento del governo su strumenti fondamentali come il Durc che 
tanto hanno fatto nel nostro settore sul fronte della sicurezza e 
della regolarità, della qualità e della legalità che devono continuare
ad essere baluardi a difesa del settore e per il rilancio delle 
costruzioni nel segno della buona edilizia".



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