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Foggia, situazione al limite della legalità nei cantieri

15 maggio 2015 • News Territoriali

Quotidiani locali – Foggia Today
‘Situazione al limite della legalità sui cantieri, favorisce infiltrazioni della criminalità’

Dura denuncia del segretario provinciale di Feneal-Uil: “Sui cantieri la linea di demarcazione tra legalità e
illegalità è sempre più labile”
Juri Galasso, segretario provinciale della Feneal-Uil, non usa mezzi termini per descrivere la situazione
attuale del comparto edile, entrato, a suo parere “in quella zona grigia dove il limite tra legalità e illegalità è
cosÌ sottile da risultare difficilmente percepibile”. “I dati in Capitanata sul lavoro nero, sull’abusivismo nelle
discariche e sul mancato smaltimento dell’amianto, la mancata applicazione nella maggior parte dei cantieri
delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, danno il quadro di un’emergenza che sta diventando
incontenibile” aggiunge.
Galasso rimarca come “nei cantieri esiste anche un serio problema di vigilanza che mina non soltanto la
sicurezza dei lavoratori ma anche gli stessi investimenti fatti per far ripartire il comparto”. E per il segretario
provinciale della Feneal-Uil “esiste anche un problema trasparenza. Spesso sui cantieri non si trovano le ditte
assegnatarie dell’appalto ma il subappaltatore del subappaltatore che magari lavora a cottimo. è una
situazione al limite della legalità che favorisce le infiltrazioni della criminalità. E, in tutto questo, la politica
langue nella sua ormai cronica e consolidata incapacità di programmare. Su queste tematiche ci sentiamo
vicini alle preoccupazioni espresse dall’Ance che da tempo è molto attiva su tali fronti”.
E poi ancora: “Sotto il peso di una crisi devastante, il tessuto sociale continua a sfaldarsi e le emergenze
aumentano come denotano gli aumenti dei suicidi da disoccupazione. La linea di demarcazione tra legalità e
illegalità nei cantieri è davvero labile. O siamo in grado di riprendere tutti insieme la via della concertazione,
programmando il rilancio del comparto edile all’insegna di legalità, trasparenza, sicurezza, sblocco dei cantieri
e delle opere pubbliche, riqualificazione dell’esistente, oppure correremo il rischio di essere travolti da una
crisi dalla quale per il momento non si intravede via d’uscita”, conclude il segretario provinciale di Feneal-Uil.

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