Emergenza edilizia
Forte preoccupazione per la grave crisi in cui versa il settore delle costruzioni è stata espressa, ieri, da tutte le organizzazioni del settore che, al termine del Trentennale della Commissione nazionale paritetica per le casse edili (Cnce), hanno avuto un incontro con il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi.
Al governo la Cnce insieme all’Ance, l’Associazione nazionale dei costruttori, e a tutte le sigle del comparto dell’artigianato e della cooperazione in accordo con i sindacati di settore Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil chiedono “di attivare al più presto un tavolo di confronto per arrivare a decidere il varo di un pacchetto urgente di misure anticrisi per il settore”.
Associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali, unanimi nel chiedere all’Esecutivo di mettere mano a un piano di investimenti seri nel settore delle infrastrutture e per la casa, chiedono il rafforzamento degli ammortizzatori sociali, dal momento che le stime parlano di 250 mila posti a rischio nei prossimi mesi solo nel settore dell’edilizia, insieme a progetti mirati per la formazione e il reinserimento professionale.
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