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Contributi e balzelli sugli immigrati

14 gennaio 2009 • News

“Le proposte di contributi e di balzelli sugli immigrati appaiono davvero inqualificabili soprattutto in una fase di crisi nella quale i lavoratori immigrati sono i primi a perdere il lavoro. Si infierisce sui più deboli e non è accettabile. Ma sono anche proposte rischiose perché possono incoraggiare il ritorno nel sommerso di molti lavoratori stranieri , specie in edilizia, interrompendo così un importante percorso di emersione compiuto a fatica in questi ultimi anni. Ma anche sul piano della selezione del personale ci potrebbero essere effetti distorsivi con il rischio di “premiare” chi si può permettere di “comprare” il suo lavoro rispetto ad altri, magari più volenterosi, onesti e capaci. E’ davvero una brutta direzione che speriamo venga corretta rapidamente. Scimmiottare altri paesi del resto non ci fa più europei ma solo meno solidali e non darebbe al nostro paese né più sicurezza, né più qualità sul lavoro, consegnando invece un ulteriore carico di discriminazioni e di lavoro nero”.

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