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Condotte

Condotte, situazione sempre più difficile

28 giugno 2018 • Edilizia, News

CONDOTTE, SITUAZIONE SEMPRE PIU’ DIFFICILE. TRE GIORNATE DI SCIOPERO E
PRESIDIO AL MISE IL 4 LUGLIO
Futuro sempre più a rischio per i 3mila lavoratori di Condotte, dopo gli
esiti negativi dell’incontro del 20 Giugno al Mise “dove i
rappresentanti dell’azienda non hanno fatto chiarezza sul futuro
dell’azienda e sui livelli occupazionali” è quanto fanno sapere
Massimo Fiorucci, Alessandro Rinaldi e Alioscia de Vecchis di Feneal Filca
Fillea Roma e Lazio.
In questi giorni si registrano altri due elementi che rendono la
situazione ancor più drammatica: l’esito negativo delle trattative di
Condotte con il fondo Oxy Capital ed il rifiuto del Consiglio di Gestione
dell’azienda di chiedere l’Amministrazione Straordinaria, che per i
sindacati “resta l’unica strada ad oggi praticabile per scongiurare il
fallimento e tutelare i livelli occupazionali.”
Nel frattempo, da mesi ai dipendenti delle consortili non vengono pagati
gli stipendi e nel mese di maggio non è stato inoltre retribuito il
personale diretto per mancanza di disponibilità di cassa ed il crescente
e continuo “pericolo del restringimento del perimetro aziendale si
traduce nella perdita di commesse già aggiudicate, che rischiano di
compromettere l’eventuale ripresa nel segno della continuità”
proseguono i sindacati che, hanno proclamato, al termine dell’assemblea
dei lavoratori di ieri, uno sciopero di tre giorni, a partire dal 2 luglio,
fino a mercoledì 4, giorno in cui a partire dalle ore 9:00 saranno tutti
in presidio al Mise, dove si svolgerà alle ore 11:00 un ennesimo incontro
tra i tecnici del Ministero, l’azienda ed i rappresentanti dei
lavoratori.

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