11 giugno 2014 • News
Raggiunte prime intese su APE e Bilateralità
Come in parte preannunciato, nello scorso incontro di trattativa del 16 aprile per il rinnovo del contratto edili Industria e Cooperazione, sono state raggiunte due importanti intese su APE e riforma della Bilateralità. La definitiva stesura dei testi è stata affidata alla già costituita Commissione tecnica che si riunirà il prossimo 12 maggio, mentre la trattativa vera e propria riprenderà, in seduta plenaria presso l’ANCE, mercoledì 14. “Oltre al salario – fa sapere la Feneal in
una nota – si discuterà dei testi aggiornati presentati dall’Ance su flessibilità, responsabilità in solido ed altro.”
Per quanto riguarda le intese raggiunte
il segretario Emilio Correale spiega “sugli enti bilaterali l’intesa è essenzialmente raggiunta sulla base di una visione improntata alla semplificazione e all’efficientamento, al fine di rendere sostenibili i costi delle prestazioni e dei servizi fino ad ora consolidati dalla contrattazione, ed impedendo che essa, in più parti del nostro territorio nazionale, possa implodere rovinosamente a danno di tutto il sistema, solo per il fatto di non essere intervenuti preventivamente." Per quanto riguarda il secondo tema altrettanto spinoso come il precedente, l’Anzianità Professionale Edile, “la battaglia è stata lunga e non priva di difficoltà, – aggiunge Correale – soprattutto in considerazione del fatto che L’ANCE e la Cooperazione, in una prima fase, intendevano sostanzialmente annullarla e, in ultimo, si sono adoperate, invece, per trasformarla da “diritto” dei lavoratori a “prestazione”. L’erogazione dell’APE – spiega ancora il segretario – rimarrà invariata per gli anni 2014 e 2015, mentre si è deciso di affidare alla Commissione paritetica APE la verifica, a partire da ottobre 2015, delle condizioni del suo finanziamento per confermare la sostenibilità di quello che noi, con determinazione, consideriamo un diritto inalienabile.” Altri temi sono stati affrontati, come la trasferta ed il salario, "ma su quest’ultimo punto si è ancora molto lontani – conclude Correale –, speriamo di poter giungere, in tempi brevi, alla conclusione del negoziato, garantendo l’esito che ci siamo prefissati."
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