A Foggia firmato il nuovo contratto integrativo provinciale
COSTRUZIONI LA FIRMA ANCE-SINDACATI SPERANZE DI RIPRESA
dalla Gazzetta del Mezzogiorno
Tutte le speranze di una ripresa riposte sugli effetti del Patto per la Puglia, sulla ristrutturazione e riqualificazione urbana
Tra le novità più interessanti: prevista la contribuzione virtuale ai fini contributivi; Alle retribuzioni aumenti variabili del 4%; Ossigeno agli edili con l’integrativo. L’intesa riguarda 6mila lavoratori, previste misure di contrasto al lavoro nero.
Seimila addetti del comparto delle costruzioni in Capitanata hanno il nuovo contratto integrativo provinciale. L’intesa è stata raggiunta da Ance Foggia (l’associazione dei costruttori edili) e dalle segreterie provinciali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil e può costituire un incentivo alla ripresa del settore in Capitanata che attraversa un periodo difficile (come denunciato dai sindacati nell’articolo in basso). Non a caso «le parti sociali – si legge nell’intesa – hanno auspicato una rapida ripresa del settore, anche grazie agli effetti del Patto per la Puglia, della ristrutturazione e riqualificazione urbana, nonché attraverso una maggiore sensibilizzazione del mondo creditizio». Tra le novità dell’accordo si segnala «l’elemento variabile della retribuzione fissato al4 b, nonché aumenti sulle indennità di mensa, trasporto e attrezzi, e la contribuzione virtuale ai fini contributivi e per il contrasto al lavoro nero. Tra le misure di maggior rilievo previste dal nuovo contratto integrativo provinciale – precisa una nota congiunta Ance-sindacati – il rafforzamento degli enti bilateriali di settore, con il recepimento di diversi accordi quali l’accorpamento dell’ente Scuola edile (Formedil) con il Comitato paritetico territoriale (Cpt). Di particolare importanza anche la sperimentazione dei contratti di cantiere finalizzati a ricomporre la frammentazione d’impresa, ad innalzare i livelli di legalità, regolarità, sicurezza, e ad innovare, modernizzare, informatizzare il processo produttivo delle costruzioni ottimizzando la gestione unitaria dei diversi soggetti che interagiscono nel cantiere». «C’è stato un confronto lungo e costruttivo – hanno dichiarato il presidente di Ance Foggia, Gerardo Biancofiore e i segretari generali territoriali di Feneal-Uil Juri Galasso , Filca-Cisl Urbano Falcone e Fillea-Cgil Giovanni Tarantella – ma alla fine ha prevalso il senso di responsabilità di tutti, vista l’importanza del settore delle costruzioni quale comparto dinamico e trainante delle attività indotte e dei flussi occupazionali». Il contratto integrativo provinciale del settore è finalizzato – hanno concluso le parti – a sostenere ogni concreta iniziativa per favorire la ripresa delle attività produttive e per riprendere il cammino della crescita. Alla sottoscrizione dell’accordo sono altresì intervenuti per Ance Foggia Anny Ramundo, delegata alle relazioni industriali ed il direttore Saverio Padalino, con l’assistenza dell’ufficio relazioni industriali di Confindustria Foggia nelle persone di Paolo Zagni e Aldo Frisoli. Per le rappresentanze sindacali erano presenti anche i componenti di segreteria Severino Minischetti Clorinda Lagonigro (Feneal-Uil), Giuseppe Villani e Nunzio Ardito (Filca-Cisl), Beatrice Stelluti e Savino Tango (Fillea-Cgil).
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